mercoledì 20 ottobre 2010

LEZIONE 0 - Letteratura Italiana Contemporanea

Quella del giorno 19 ottobre non è stata una vera e propria lezione. Di qui il titolo “lezione 0”. Quindi chi non è potuto essere presente non si è perso assolutamente nulla.

Ad ogni modo, visto che il tempo stringe e non sappiamo se alcuni concetti, anche banali, verranno ripetuti, vi illustro (sperando di ricordare tutto perché non ho preso appunti ^^) i concetti base:

  • Si è capito che argomento principale dell’anno corrente saranno le figure retoriche e in particolare il loro riconoscimento all’interno di un testo. Disponiamo di un intero libro sulla questione, "Le figure retoriche" edito da Zanichelli e scritto da Silvana Ghiazza (proprio lei)
  • Le figure retoriche non servono solo ad arricchire il nostro linguaggio ma rendono più efficace qualsiasi nostro messaggio e, anzi, ci permettono (insieme al tono di voce) di comunicare più messaggi con una sola espressione.
    Esempio fatto dalla prof è il classico ritardo ad un appuntamento. La persona che aspetta, quando finalmente il ritardatario arriva, potrà dire qualcosa del tipo
    È un'ora che ti aspetto!
    comunicando, nello stesso tempo, un senso di fastidio, rimprovero ecc. Il tutto per indurre l’altro a sentirsi in colpa affinché una cosa del genere non si ripeta. La figura retorica in questione è un’iperbole
  • Collegandosi al punto di prima si potrà facilmente capire che ogni nostra espressione può avere due significati, uno letterale e l’altro comunicativo. Quello letterale è dato dall’espressione in sé:
    È un’ora che ti aspetto! 
    in questo caso dovrebbe significare che la persona è stata veramente lì sessanta minuti ad attendere l’arrivo dell’altra. Il significato comunicativo invece è quello che ci fornisce delle sensazioni, che va al di là del significato delle parole per farci capire altro. Ad esempio che quella persona magari è stata lì solo dieci minuti, eppure si è infastidita così tanto per il nostro atteggiamento, che ricorre a un’iperbole per farci sentire in colpa.
  • L’iperbole è un’esagerazione. Il ricorrere a termini esagerati per descrivere qualcosa.
    Ti amo da morire 
  • L’ossimoro è l’accostamento di due termini contrastanti.
    Silenzio assordante
  • La reticenza (e qua vi aggiungo, come ho letto su internet, che si chiama anche aposiopesi, così facciamo la nostra bella figura ^^) è l’interruzione improvvisa del discorso che tuttavia lascia intendere il seguito a chi ci ascolta. La prof ha usato il celebre esempio de L’Innominato di Manzoni.
  • L’anacoluto si ottiene quando si viene a creare un punto di rottura tra due parti di una frase, quasi come se una non centrasse nulla con l’altra.
    I soldati, è il loro mestiere di prendere le fortezze (Manzoni).
  • L’anafora è la ripetizione di una parola o di un gruppo di parole all’inizio di frasi o di versi successivi. 
  • L’allitterazione è la ripetizione di una lettera, di una sillaba o di un suono all’inizio di parole disposte in successione o al loro interno.
    Tanto gentile e tanto onesta pare (Dante)
  • La sineddoche è l'uso di figurato di una parola al posto di un'altra: la parte per il tutto e viceversa, il materiale per l'oggetto, singolare per il plurale e viceversa, il genere per la specie e viceversa.
    Ho mangiato un ottimo agnello (tutto per la parte; non ho mangiato l'intero animale ma conferisco al mio pasto un'idea di abbondanza) 
    Le vele presero il largo (la parte per il tutto; vele per barche)  
  • Particolare attenzione va riservata alle false figure retoriche.
    Ho letto così tanto da star male
    potrebbe sembrare un'iperbole ma non lo è. Infatti lo stare male per la troppa lettura è una conseguenza possibile. Non c'è alcuna esagerazione. La frase ha quindi solo un significato letterale.
  • Le figure retoriche nascono da quattro “strutture profonde”: addizione, sottrazione, sostituzione e spostamento
  • Affinché un messaggio arrivi correttamente a destinazione mittente e ricevente devono usare lo stesso codice, il codice linguistico (grazie Alessia). Conseguentemente la comprensione di un messaggio è affidata molto anche alla cultura di cui dispone un singolo individuo. Per cogliere il significato comunicativo di un’espressione idiomatica inglese tipo
    It’s raining cats and dogs (trad. piove a dirotto),
    devo possedere un minimo di cultura anglosassone.
  • La prof sostiene (ma secondo me è una c….a) che ognuno di noi utilizzerebbe inconsciamente una figura retorica, con più frequenza di altre. Sarebbe quindi possibile ricavare da questo dato, alcune informazioni sul carattere della persona.
La prof si è poi divertita ad usare termini noti solo a lei per capire il nostro livello di preparazione. Uno di questi è stato paronomasia. Che?? >.< Paronomasia. Ah!! La paronomasia è un’altra figura retorica, consistente nell’accostare due parole simili per suono 
il troppo stroppia
La prossima volta ditelo. Tanto lo so che sotto sotto lo sapevate.

17 commenti:

  1. Ragazzi Gianluca farà gli esami al posto nostro :-D ..Non trovate che tutto questo sia fantastico?? :) aahah skerzo, cmq Grazie e allo stesso tempo Prego Gianlù :P ^^

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  2. Ottimo lavoro Wolf!
    Mi sono permesso di formattare un po' e aggiungere qualche wiki-link... spero non sia un problema...

    Ti consiglio di usare il tasto citazione (") per le (appunto) citazioni...

    Raga, ovviamente Gianluca non può fare tutto da solo e al blog servono altri autori... chi si candida?

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  3. Klaatu che widget c'è sotto la scritta ULTIMI POST? Perchè a me appare una finestra di errore di internet explorer

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  4. l'ho vista... url troppo lunga... 1 moment please! work in progress...

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  5. Ora è scomparsa...ma si vedono strani simboli di stampanti O.o il testo è ripetuto...

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  6. Lo so ma non avevano un ordine ^^ erano sparse a casaccio. Ora good

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  7. suggerisco di usare il tag more ed un'immagine standard a seconda della materia... così in home si capisce subito...

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Eccomi fresco fresco di account google anche qui sul blog!
    Ottimo lavoro raga sia per quanto riguarda il creatore del blog che per gli appunti postati da Gianluca! In giornata posterò le scansioni degli appunti di Storia del Giornalismo :-) Sentitevi liberi di trascriverli sul blog se volete, ciao!
    Una domanda: Come faccio a creare un post?

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  10. Grande Raf, appena me li dai ci lavoro su ^^

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  11. Raffy per postare sul blog devi prima di tutto farti rendere..diciamo co-amministratore...da Klaatu che è il gestore principale. Dopodichè si tratta solo di prendere dimestichezza con gli strumenti blogger.

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  12. Ah ok allora don't worry li passo a te gli appunti e poi li posti qui :-)

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